INDICE PARITÀ UOMO/DONNA
Dal 2020, ogni anno, tutte le aziende con più di 50 dipendenti devono calcolare e pubblicare, il 1° marzo, il loro indice di parità di genere. Esso misura il divario retributivo tra uomini e donne e rientra nell’ambito della legge francese “Avenir professionnel” (Avvenire professionale), che mira a ridurre le disuguaglianze sul posto di lavoro.
In conformità al decreto sulle modalità di applicazione,
INFACO rende pubblici i suoi punteggi.
Nel 2021, per l’anno 2020, abbiamo ottenuto un indice di 82/100,
a partire dai seguenti indicatori :
- Divario di retribuzione tra uomini e donne : 35/40
- Divario nel tasso di aumenti individuali : 35/35
- Percentuale di dipendenti che hanno ricevuto un aumento, nell’anno successivo al rientro dal congedo di maternità : non calcolabile
- Numero di dipendenti del genere sottorappresentato tra i dieci dipendenti con le retribuzioni più elevate : 0/10
Per garantire la parità, all’interno dell’azienda, INFACO ha fissato i seguenti obiettivi di progresso: riduzione del divario retributivo ed aumento del numero di dipendenti del genere sottorappresentato tra i dieci dipendenti con le retribuzioni più elevate.