Dal 2020, ogni anno, tutte le aziende con più di 50 dipendenti devono calcolare e pubblicare, il 1° marzo, il loro indice di parità di genere. Esso misura il divario retributivo tra uomini e donne e rientra nell’ambito della legge francese “Avenir professionnel” (Avvenire professionale), che mira a ridurre le disuguaglianze sul posto di lavoro.
In conformità al decreto sulle modalità di applicazione,
INFACO rende pubblici i suoi punteggi.
Nel 2024, per l'anno 2023, abbiamo ottenuto un indice di 89/100 basato sui seguenti indicatori :
Sempre attenta a garantire la parità di genere all'interno dell'azienda, INFACO ha migliorato il proprio punteggio di un punto rispetto all'anno precedente e sta facendo tutto il possibile per mantenere almeno questo risultato, se non addirittura migliorarlo ulteriormente.